lunedì 6 ottobre 2008

Inquinamento da autoveicoli

Inquinamento da autoveicoli

 

Veleno intorno a noi

 

C’è stata in questi giorni la decisione del Comune di Milano di adottare un sistema di tassazione per le auto circolanti detto ecopass, al fine di ridurre il numero di auto in città, alias ridurre il livello di inquinamento. Tutto questo fa riparlare di inquinamento cui sono vittime i pedoni e chi vive vicino alle principali arterie di transito.

Ma di inquinamento occorrere parlarne sempre e non solo in queste occasioni: infatti già è stato evidenziato che l’aria inquinanata ha effetti negativi sulla funzione polmonare infantile, causati dalla esposizione al Particolato, fattore inquinante costituito da microparticelle fenomeno della combustione di carburante di auto  e automezzi.

 

Da alcune statistiche risulta che i sintomi dell’asma in età infantile sono aumentati del 200% negli scorsi anni. Questo anche se alcuni dei casi posti in luce sono effetto di una maggiore attenzione scientifica diagnotica. Tutto questo porta ad asma in età adulta. Una relazione tra elementi cancerogeni delle emissioni di scarico delle auto e incidenza medica in casi di cancro al polmone era già stata stilata dall’Organizzazione Mondiale della Sanità. Ma ora uno studio tutto italiano smentisce questa affermazione. Si tratta di affermazioni di Umberto Veronesi, direttore medico dell’istituto europeo di oncologia. Secondo questo ricercatore solo una minima parte dei tumori possono essere posti in relazione con l’inquinamento.

 

Un nuovo studio ha invece mostrato che esposizioni anche brevi ma al traffico intenso hanno effetti cardiovascolari negativi specialmente per i coronaropatici, sottopopolazione che può essere più suscettibile ai rischi dewll’inquinamento per il cuore. Secondo la associazione italiana medici per l’ambiente, nel nostro Paese si possono contare fino a 35mila casi di bronchiti ogni anno. Parallelamente all’aumento del traffico nelle città avviene un incremento del numero di polveri sottili per unita cubica di atmosfera. Il particolato esiste in quantità maggiori nelle zone di traffico intenso. Il particolato è quella mistura di polveri microsottili che vengono emmesse dai tubi di scappamento delle automobili. Ma questo non basta a preoccuparci: analisi dell’aria delle città hanno dimostrato che oltre alle polveri sottili, come il particolato, nell’aria c’è dell’altro. Si tratta di elementi come sabbia o terra presenti nelle città: queste micropolveri si insinuano fino alla periferia dei polmoni e sono causa di forti irritazioni.

 

 

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